kVote è un applicazione SaaS (Software as a Service) per la raccolta del consenso su quesiti proposti in aula da un moderatore e la visualizzazione dei risultati aggregati delle risposte dei partecipanti. L’applicazione può essere utilizzata in occasione di meeting, lezioni, conference consensus, elezioni di board, ma anche per questionari sulla qualità o sondaggi.
kVote è un applicazione SaaS (Software as a Service) per la raccolta del consenso su quesiti proposti in aula da un moderatore e la visualizzazione dei risultati aggregati delle risposte dei partecipanti. L’applicazione può essere utilizzata in occasione di meeting, lezioni, conference consensus, elezioni di board, ma anche per questionari sulla qualità o sondaggi.
L’applicazione può essere utilizzata contemporaneamente in più aule durante un meeting e il voto può essere espresso anche da remoto, come nel caso di partecipanti collegati in videoconferenza, oppure nel caso di sondaggi aperti per più giorni a soggetti sul territorio. kVote è una applicazione che permette di creare domande personalizzate da sottoporre a votazione nelle sessioni interattive di un convegno. I partecipanti esprimono le preferenze tramite smartphone, tablet o notebook/pc, in aula o da postazioni remote, perchè il sistema è completamente funzionante via web.
Particolarmente adatto ai convegni di medicina o di formazione permanente, consente di gestire le presenze, presentare casi clinici e votare su diversi argomenti mostrando immediatamente, in aula e sul Device, i grafici dei risultati. Le domande possono essere organizzate in diverse sessioni, preparate in anticipo o in modalità estemporanea. Il moderatore può chiedere di esprimere le preferenze in aula mostrando subito i risultati oppure le preferenze possono essere raccolte in un intervallo di tempo predeterminato, come nel caso di sondaggi.
Tramite BLE (Bluetooth Low Energy) attivato sul tuo smartphone o tablet, potrai scoprire i contenuti che gli organizzatori
del convegno hanno disposto attorno a te in luoghi interessanti…
Oltre a comporre rapidamente sondaggi da mostrare in aula, gli organizzatori possono portare contenuti informativi dinamici direttamente sullo smartphone dei partecipanti. La particolarità è nel fatto che i contenuti si differenziano in base al luogo visitato dal partecipante.
Giusto per fare qualche caso d’uso, è possibile collocare un piccolo iBeacon (trasmettitore BLE) nell’aula e mostrare tramite l’App il programma delle letture previste a quell’ora in quella stanza specifica in cui si trovano.
L’App infatti segnala la presenza di nuovi iBeacon trasmettitori nei dintorni dell’utente. Allo stesso modo gli organizzatori possono facilmente fornire informazioni organizzative o notizie circa le strutture a cui l’utente si è approssimato.
Un altro esempio interessante è quello di segnalare per tempo ai partecipanti l’inizio dell’evento in una sala troppo distante rispetto a quella in cui si sono venuti a trovare gli utenti dell’App.
L’obiettivo principale dell’uso degli iBeacon è quello di fornire all’App il contesto in cui è immerso l’utente e attivare funzioni a supporto dei partecipanti al convegno.